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Visualizzazione dei post da gennaio, 2006

Per un sistema migliore

Vogliamo precisare che per quanto il sistema sociale vigente nel paesi scandinavi sia di gran lunga migliore del sistema assente italiano, noi antropocratici siamo comunque per una società molto migliore. Il sistema danese per quanto efficiente si fonda comunque sul classico criterio socialdemocratico dell'assistenza, un'assistenza efficiente ma comunque assistenza. Per noi invece ogni cittadino ha un sacrosanto diritto, il diritto di percepire una quota di utile (dato dal Pil) derivante dallo sfruttamento di quel grande capitale sociale che è la natura con le sue risorse. Il Reddito di Cittadinanza non è una forma di assistenza generalizzata ma un diritto societario, così come gli azionisti di una company percepiscono un dividendo azionario degli utili societari, così ogni cittadino deve percepire un dividendo sociale di quell'utile sociale che è il Prodotto interno lordo di un dato territorio. Tutta la nostra ammirazione può andare a un paese come la Danimrca che si dimos

Ultime sul sistema scandinavo

La DK si occupa dei lavoratori e gli da' diritto a corsi di aggiornamento periodici qualora lo richiedessero , secondo le possibilita' e le necessita'individuali , stabilite dal lavoratore e dal comune accordandosi per un progetto utile al fine lavorativo.Nel contempo gli viene attribuito un assegno mensile .Questo anche in caso di licenziamento .Cio' non incentiva affatto a non lavorare, lo dimostra il tasso basso di disoccupazione, anzi incentiva il lavoro e soddisfa i lavoratori.I danesi fanno delle regole e dell'ordine un tradizionale stile di vita .Sarebbe opportuno inoltre indicare con precisione le gravi accuse pubbliche allo stato danese di "corruzzione e malaffare", visto che il signoraggio investe tutta l'Europa. Secondo le stime di Eurostat a febbraio 2005 in Europa erano senza lavoro complessivamente 12,8 milioni di persone nella zona Euro e 19,1 milioni nell'Ue-25. Nello stesso mese il tasso di senza lavoro tra i giovani di meno di 25

Considerazioni sul sistema danese

Abbiamo visto nei giorni scorsi l'esempio del sistema sociale danese descrittoci da alcune persone che risiedono in Danimarca. Dobbiamo ora precisare che seppure per me sicuramente è un sistema migliore del non sistema sociale italiano, bisogna tener conto che è ben lontano dall'antropocrazia. Inoltre da quanto mi ha detto una residente, risulta che questo sia un sistema che disincentiva il lavoro, perché chi lavora non percepisce l'assegno sociale e paga le tasse per chi non lavora e percepisce questo assegno. Però comunque la stragrande maggioranza, pur di lavorare e percepire l'assegno si fa dichiarare che lavora per meno di 10 ore al mese (sic!) anche se lavora di più e guadagna in proporzione. Però questo è possibile farlo solo nel settore della ristorazione. Malgrado tutto i danesi lavorano forse anche più degli italiani e ciò può essere la lampante dimostrazione che il vero reddito di cittadinanza non comporterebbe che la gente non lavorerebbe più come dicono gli

Altre notizie sul sistema danese

Qui in DK non c'e' nessuno che dorme alla stazione... tutti hanno diritto infatti ad una sistemazione . Il 25% delle case e' del comune che decide a chi assegnarle . Ovviamente prime in lista famiglie con bambini , e per chi ha gia' una casa , o e' single l'attesa sara' piu' lunga , ma esiste una graduatoria e di diritto la casa spetta e viene assegnata a tutti, qualora si sia fatta regolare domanda . Ho anche una certa esperienza personale a riguardo, sia per la prima casa assegnatami quando arrivai in DK , che per uno sfratto dovuto a cause non dipendenti direttamente da me. Sono ben informata dal comune stesso sul sistema delle graduatorie, non so a cosa si riferisce la persona che scrive che in DK non c'e' diritto ad una casa. Riguardo l'assicurazione da pagare durante la fase lavorativa , e' solo una delle due opzioni, e non e' obbligatoria, infatti anche non pagando questa assicurazione(che si aggira attorno alle 800kr mensili e

Risposta di una danese al sistema DK

rispondo rig. l'articolo sulla Danimarca, che mi sembra un po' imprecisa. Non e' vero che lo stato garantisce una casa per tutti. E' vero che lo stato garantisce una casa per i rifugiati ai quali viene dato l'asilo in Danimarca. E' vero che paghiamo circa 40 % di tasse, (e che lo stipendio minimo non e' 10-12 kr. ma 10.000-12.000 kr.) e che riceviamo ogni tre mesi un assegno di ca.550 Euro per ogni bambino che abbiamo al di sotto dei 18 anni (Emil compie 18 anni il 17 gennaio, quindi non ricevo ne una lira dallo stato o da Jan da ora in poi). Questa e' una buonissima idea, infatti, lo sostengono tutti. Noi facciamo ora 1,7 bambini per familiglia e lo scopo e' che dobbiamo arrivare a 2,2. Quando si e' disoccuppati, si riceve o i soldi tramite la cassa disoccupazione, una specie di assicurazione che paghiamo ogni mese. Dopo 13 mesi di lavoro si ha diritto a questi soldi. Il massimo che puoi avere sono circa 13000 DKK (circa 1.800 Euro) al mese se p

Sistema sociale danese

Descrivo in breve il sistema sociale scandinavo, almeno per quelle che sono le mie informazioni e la realtà che vivo sia in prima persona che attorno a me . Qui in DK e' garantita a spese dello stato una casa ed un reddito per soddisfare quelle che sono le esigenze primarie (mangiare, vestiti ecc.), sia per gli adulti che per i bambini. Faccio un esempio, io avendo difficoltà con la lingua e quindi con il lavoro, percepisco da 7 anni questo assegno che viene versato direttamente sul mio conto corrente, in base a quelle che sono le mie spese (affitto, riscaldamento numero di figli a carico). Se iniziassi un'attività' lavorativa, non percepirei più l'assegno e vivrei solo del mio lavoro, più delle sovvenzioni in caso di uno stipendio non molto alto, e gli assegni per i bambini ogni tre mesi, 500 euro circa ogni tre mesi per ogni bambino, questo fino ai 16-18 anni, andando a scalare di anno in anno qualcosa...Questo sistema e' stato possibile perché le tasse sono alte

Ecco il mio blog

Salve a tutti, in internet mi faccio chiamare Giubizza ( http://www.webalice.it/giubizza1 ) in questo blog intendo mettere articoli di una mia newsletter su temi e proposte sociali al fine di fare della visione laica e razionale della vita anche qualcosa al servizio della società e del libero pensiero. Per ora mi limito a questo