Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

Laboratori del dolore

Gli individui abituati a condividere il proprio dolore con gli altri, a parlare con altri delle proprie afflizioni, delle proprie delusioni, delle proprie sofferenze, hanno giovamento nello scaricare i loro fardelli attraverso le parole verso l’esterno. Le loro anime non si sviluppano in capienza e quando si ritrovano soli, senza nessuno con cui scaricare i propri pesi, allora si sentono scoppiare, perché la loro anima non ce la fa a reggere tutto ciò che ha dentro. È probabile che una buona parte dei suicidi sia dovuta proprio a un tale sentirsi scoppiare in quanto troppo soli, troppo privi delle vie di sfogo a cui si è abituati. Ma coloro che invece sono abituati ad affrontare da soli le loro afflizioni sono invece avvezzi a pensare da soli al proprio dolore, a girarlo e rigirarlo, a rimuginarci sopra all’infinito, a farne analisi, scomporlo e ricomporlo, frantumarlo. La loro anima diventa un vero e proprio laboratorio del dolore e difficilmente ci sarà mai un’afflizione tanto forte

Le singolarità dell'anima

Un mio banale pensiero Ci sono momenti nella vita per cui tutta la vita sembra essere stata vissuta per essi. Momenti in cui il passato e il futuro collassano in dei punti della linea del tempo, come se tutto il passato ne fosse stato un’attesa e tutto il futuro che ne è seguito una dolce rimembranza. Sono attimi, istanti, liete giornate, belle serate che viste al di fuori dell’anima, con uno sguardo freddo e oggettivo, sono di per sé insignificanti, ma che sono stati colorati da un umore sublime che li ha resi come dei fini ultimi, dei traguardi di attese più o meno inconsapevoli e di ricordi che tornano in essi. Forse l’universo dell’anima ha i suoi black hole non nello spazio, come il cosmo, ma nel tempo, e forse è il tempo che si curva nell’anima e collassa in questi suoi buchi neri come lo spazio si curva e collassa in quelli cosmici. O meglio, per essere precisi e per amor dei pedanti, mentre nei buchi neri dell’universo collassa lo spazio-tempo, in quelli dello spirito collassa