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Visualizzazione dei post da febbraio, 2010

Premio SLE 2010

La federazione dei “movimenti” gemelli per la "difesa" della "maschilità" (leggi: di maschietti cessi e allupati) Uomini 3000, Maschi Selvatici e Uomini Beta ha imbastito il concorso premio SLE (Santa Libertina Eroina) per l’anno 2010. Il concorso si rivolge a tutte le donne “eroiche” e “caritatevoli” che si prodigano far usufruire del loro Sommo Bene gli iscritti di tali associazioni. La Santa che avrà fornito le prestazioni maggiori in termini di quantità, qualità e a minor prezzo sarà pertanto nominata Santa Libertina Eroina e riceverà come premio una medaglia d’oro e avrà una sua statua di bronzo costruita all’ingresso delle sedi di questi “movimenti” (ma ce l’hanno la sede?). A dieci anni a decorrere dal corrente anno, nell’anno 2020, tra le Sante Libertine Eroine di ogni anno sarà poi selezionata la migliore che riceverà la nomina di Santa Protettrice della QM e Madre di tutti i “risvegliati” (alluapati?) e sarà venerata e adorata come una Dea in terra. Tu

Lettera a Il Sole 24 Ore

Gentili signori, vi scrivo riguardo un articolo che ho letto nella rubrica "Lettere al Sole" di venerdì scorso 28 gennaio. L'articolo riguardava l'ossessionante questione di portare l'occupazione femminile al 50%. Io ora mi chiedo perché mai dovrebbe esserci un obbligo da parte dei cittadini affinché la parità dei diritti debba per forza tradursi in una forzata parità numerica. Come mai questa ossessione? Inoltre mi chiedo se i disoccuapti maschi non abbiano gli stessi diritti delle disoccupate femmine se si vogliono favorire queste ultime. Non sarebbe meglio una politica che favorisca l'occupazione tout court invece di fare discriminazioni in tal senso? O meglio ancora una politica di una più efficiente distribuzione della ricchezza? Ma la cosa che più mi infastidisce di tutto questo è la mancanza di rispetto della sfera privata e familiare. Questa gente che fa apologia di una parità numerica vuole entrare nell'intimità delle famiglie e imporre alla g