La maggioranza silenziosa

Aldilà delle definizioni del potere, di cosa è veramente il potere e chi ha veramente il potere, vorrei esporre un caratteristica comune a buona parte delle ideologie, teorie e dottrine che si fondano su un principio di generalizzazione di una minoranza e dell’occultamento della maggioranza.
Quanti sono gli uomini considerati, a torto o a ragione, “potenti”? Che percentuale rappresentano le persone che hanno potere sulla popolazione complessiva? Di certo una minoranza, il 5 o al massimo il 10 per cento, non credo di più.
La maggior parte della gente, la maggior parte degli uomini e delle donne in tutto il mondo, è gente comune, gente che tira avanti a campare ma che di potere ne ha ben poco o niente.
Ecco, e invece alcune ideologie asseriscono che il potere è in mano a un’intera categoria di persone, popoli, gruppi, razze, nazioni o addirittura a individui di un sesso, come asserisce il femminismo quando parla di potere “maschile” e attribuendo il “potere” agli uomini, a tutti gli uomini.
Per queste ideologie esiste solo la minoranza in vista, esse occultano la maggioranza silenziosa. Per queste ideologie la gente comune non esiste.
Così il fatto che la maggior parte dei finanzieri siano ebrei (ma lo sono veramente?) fa in modo che TUTTI gli ebrei siano degli speculatori, usurai e aguzzini. Il fatto che alcuni governi esercitano un potere imperialistico su vaste porzioni del mondo fa in modo che i popoli sottoposti alla sovranità di questi governi siano a loro volta “imperialisti”. Il fatto che la maggior parte dei ricchi siano bianchi fa si che la ricchezza è in mano a TUTTI i bianchi.
Il fatto che la maggior parte di quella sparuta minoranza di persone che occupano posti in vista siano di sesso maschile fa in modo che il potere sia “maschile”.

Solo poche teorie sociologiche hanno sottolineato come le ideologie dominanti non siamo altro che il frutto di un’operazione di evidenziamento di una minoranza in vista e rumoreggiante e dell’occultamento della maggioranza della popolazione, silenziosa e anonima.

Commenti

  1. Roma, 27 luglio 2009

    Oggetto: Comunicato seriale per tutti i siti/blog già aggregati su QMP - Questione Maschile e Paternità.

    Si comunica con la presente che l'aggregatore QMP - Questione Maschile e Paternità da oggi può essere letto al suo nuovo indirizzo:

    http://qmp-magazine.blogspot.com/

    Tale migrazione si è resa indispensabile a causa delle difficoltà di gestire la piattaforma slinkset su cui girava fino ad alcuni giorni fa e dalla sostanziale inutilità del sito, almeno in quella forma.

    L'attuale release, essendo su piattaforma blogger, permette anche di postare, facoltà che ho aperto ad associazioni e gruppi che intendessero farne uso.

    Spero di aver creato in questo modo quel "valore aggiunto" che precendentemente non c'era.

    Chiunque tra i blogger voglia essere aggregato, o chiunque tra le associazioni / gruppi voglia essere abilitato a scrivere sul sito, troverà in loco tutte le istruzioni del caso.

    Il vecchio sito verrà rimosso da internet venerdì 31 luglio alle ore 14.

    Tutti coloro che erano già stati aggregati nella vecchia versione, come il presente blog, verranno avvisati del cambio di indirizzo dal sottoscritto oggi stesso.

    Cordialità.

    Carlo Zijno

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  2. Ho dato un'occhiata all'aggregatore, veramente superlativo, non ho parole!
    Ottimo Carlo! ;-)

    RispondiElimina
  3. Direi che è un giudizio più che meritato il mio.

    RispondiElimina
  4. minoranza in vista \ maggioranza silenziosa : rischi di svegliare le pecore che sono imbottite della presunzione di essere sovrane del loro destino sociale e politico.
    Persino quando non vedono l'inesistente "come" sono invisibili sovrane, si belano della fiducia nei predatori, mettendosi nelle loro totali mani.
    Hai la colpa di avere cominciato, prosegui e spiega tutto, non solo le attribuzioni di etichette a categorie di persone che non ne sanno niente ...

    RispondiElimina

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