Nella costellazione linguistica di internet troviamo varie “stranezze”, cose che avevamo appreso a definire con un certo nome ce lo ritroviamo con un nome diverso, ingleseggiante. Così un clone in internet è un “fake”, un discorso diventa un “topic”, un vandalo diventa un “troll” e via dicendo. Ma chi crede che la “creatività” informatica si fermi qui si sbaglia di grosso perché c’è un “angolo” di internet in cui nomi e concetti assumono significati ancora più sorprendenti. In Wikipedia quello che in genere è un fake diventa un “sock pupet” (prego signori, togliamoci il cappello davanti a codesto personaggio!), un amministratore, che in internet diventa un admin, diventa un sysop, un’opinione personale diventa un POV che deve essere invece sostituita da un NPOV e se esponi qualche punto di vista personale su un certo argomento ti arriva un messaggio nella pagina delle discussioni della pagina utente con un avviso WNF con tanto di link che porta a un particolareggiato articolato in cui
La parità tra i sessi è quello che coviene alle donne, se alcune attività lavorative ormai sono solo femminili, non basta per loro, la parità è quando avremmo un presidente del cosiglio donna, non quando un esercito spedito a combattere in Afghanistan sarà di sole donne, con il dovuto contributo di sangue.
RispondiEliminaSi critica giustamente l'aparthei razzista, ma si elogia quella sessista.
RispondiEliminaAl dipartimento (in)Pari Opportunità tuttapposto?
RispondiEliminaNessuna risposta. E non credo che arriverà...
RispondiEliminaMi riferivo più che altro all'organico di quella struttura.
RispondiEliminaPuoi fartene un'idea qui: http://www.kila.it/organismi-nazionali.html
RispondiEliminae qui: http://www.kila.it/organismi-regionali.html
ConsiglierA della pari opportunità...