Clericalismo e anticlericalismo (seconda parte) - l'essere contro


Molti di coloro che sono ritenuti e si ritengono i più accaniti anticlericali, hanno nella vita solo un fine: "divertirsi". Che poi per loro il divertimento consiste spesso in cose da "sballo", tipo far tardi la notte, fare sesso a tutti i costi e in cose piuttosto “pazzoidi”. Cose che magari di tanto in tanto son pure sfiziose da farsi, ma incentrare la proprio vita su queste è poi così edificante e maturo? Io non credo.

Ma la questione non è tanto le persone, i singoli anticlericali. Possono esserci anche anticlericali serissimi, responsabili e coscienziosi, ma non è questo il punto. Il punto è nel sistema culturale che costituisce l'anticlericalismo. Differisce davvero poi così tanto dal clericalismo? O magari invece clericalismo e anticlericalismo sono molto più simili di quello che può sembrare? Io credo di si.

In realtà i più "trasgressivi" anticlericali non fanno altro che rovesciare i valori dei fanatici clericali. Disprezzano ciò che questi ultimi sacralizzano e sacralizzano ciò che disprezzano.

Abbiamo come esempio lampante quello che si definisce "sesso". Uno dei cavalli di battaglia dell'anticlericalismo sarebbe una "liberazione" sessuale, che poi per certi versi si è tradotta solo in una nuova forma di asservimento sessuale.
Il "sesso" è diventato un vero culto, una divinità. Che poi in contesti come quelli occidentali ciò si traduce in un culto del sesso femminile, una figolidolatria. La donna al posto di Dio, che grande "conquista"!
Ma che differenza c'è tra sbavare dietro un culo e inginocchiarsi davanti a un crocifisso? A mio parere ben poca, anzi direi nessuna.

Poi ci sarebbero anche altri "valori" della società "laica", tipo i soldi, beni di consumo da sballo, il "divertimento" (ossia stordirsi con droghe e musica a tutto volume), la realizzazione sociale attraverso il lavoro (ossia essere schiavi e contenti...). Tutti "bellissimi" e "sublimi" "valori" che oggi possiamo "goderci" in buona parte anche grazie a un sistema culturale che si ostenta come "laico" e anticlericale.
Per non parlare poi di perle "scientifiche" tipo la non umanità dell'embrione... umano, scusa paraculo affinché le donne (che oggi sono veri e propri agenti di controllo e di potere sull'uomo comune occidentale) possano sbarazzarsi di figli indesiderati facendoli fare a pezzi. Ma vabbe' lasciamo stare.

In realtà clericali e anticlericali hanno in genere la stessa struttura psichica, la stessa propensione all'idolatria. E' solo un mero gioco di contraddizione reciproca a fare in modo che ciò che adorano i primi sia disprezzato dai secondi e viceversa.
Ma essere contro qualcosa costituisce comunque un modo di considerare questa cosa importante per se stessi e per la propria vita.


Commenti

  1. Per un periodo ho scritto sul blog di UAAR: unione atei agnostici eccetera. Praticamente un Blog femminista, tant'è che ho dovuto smettere.
    Un giorno scrissi( si parlava di dare il cognome anche della madre ai figli) che se li dovevano pure mantenere i figli le madri, mi hanno insultato dicendo di voler spedire gli uomini non mi ricordo dove, di sergentesse che facessero ubbidire i maschi; vabbè.

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  2. Io leggevo L'ateo, il loro periodico cartaceo. Praticamente c'erano scritte le solite cazzate ormai dette e stradette da anni a questa parte.
    Il bello è che questa gente si ritiene pure "anticonformista" e "trasgressiva", mentre ormai sono i più conformisti, piatti e bigotti pseudopensatori che ci siano in giro.

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  3. E' vero: l'ostentazione odierna di laicismo non è altro che una "nuova" religione in cui la donna ha preso il posto di Dio.
    E sinceramente, seppure la "vecchia" religione non mi piace, la preferisco comunque alla "nuova". Che poi tanto nuova non è, anzi forse è vecchia della "tradizionale".

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  4. Si è vero. Sono d'accordo. E' proprio il messaggio che intendo dare.

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  5. A proposito di femminismo ci sono questi tipi new age che non scherzano: www.innernet.it

    Tempo fa mi scontrai sul loro forum. Il sito allora era diverso, ora lo hanno trasformato in blog.

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