Discriminazioni "positive"

Una utente di Yahoo Answer (http://it.answers.yahoo.com/my/profile;_yl...7892922ca4915aa) mi ha autorizzato a pubblicare un messaggio privato che mi ha inviato:
Oggetto: emancipazione forzata esagerataMessaggio
Esempio di emancipazione sbagliata: in Olanda ci ritroviamo con una societa'totalmente femminilizzata nel peggrio modo. Non le donne piu'capaci, ma le donne "perche' son donne"sono state messe in posizioni strategiche. Questo sta andando avanti da una trentina d'anni. I risultati sono: un sistema totalmente femminilizzato nel senso che non piu'le prestazionii sono improtanti, ma lo sviluppo sociale-emotivo. Comunicare e'piu'importante che avere qualcosa da dire. Il modo di essere dei maschietti non viene piu'accettato ma frustrato. I risultati scolastici dei maschietti sono diminuiti drasticamete, a livello universitario non ci sono stati mai cosi'tanti ragazzi che hanno smesso prematurametne gli studi. Io sono per i pari diritti ma veramente PARI, a pari capacita', non a forza. Purtroppo ho orribili esperienze con donne che sempre piu´sono a livelli manageriali, il 65 per cento dove lavoro io, e non si riesce piu 'a lavorare bene. Vengono assunte troppe persone non perche'sono brave ma perche' sono emotivamente e socialmente"idonee o perche'fanno pena, per cui chi lavora veramente e'obbligato ad aiutare troppa gente non idonea, Se non li aiuti costantemente piangono e non si puo'andare avanti cosi'. Si parla di vera discriminazione maschile, e'successo anche a mio marito. Lui insegna, rifiuta di femminilizzare o maschilizzare, apprezza sia il monello che la bimba-bimba, basta che imparino. La direttrice non accetta e dopo 2 infarti e disturbo panico lo licenzia.
Dal Forum di Ermopoli invece altra chicca:http://www.ermopoli.it/portale/showthread.php?t=527

Commenti

  1. concordo con i tuoi scritti, da buon padre separato e grottescamente discriminato.
    Mi leggi su http://giosinoi.blogspot.com

    mail : giosinoi@hotmail.it

    saluti, giosinoi da napoli

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  2. QUESTE POLITICHE NON HANNO PORTATO A NESSUN INCREMENTO DELL’OCCUPAZIONE …. ANZI…
    QUESTE POLITICHE HANNO SOLO SPOSTATO E TAGLIATO ULTERIORMENTE UNA COPERTA GIA’ TROPPO CORTA.
    http://www.istat.it/it/archivio/73714

    QUESTE POLITICHE NON HANNO PORTATO A NULLA e nel caso si manifestasse un piccolo risultato bisognerà chiedersi quanto sono costate e se esiste veramente un rapporto causa effetto. Ricordo che l’assunzione di donne prevede uno sgravio Irap per ogni anno di quasi 500 € (varia in funzione della regione) per ogni assunta, oltre agli sgravi contributivi rispetto ad un assunto di sesso maschile.
    Queste “discriminazioni positive” (spiegatemi voi cosa c’è di positivo) sono state inoltre giustificate all’opinione pubblica da una minore occupazione femminile in rapporto a quella maschile ma bisognerebbe presentare un quadro completo e non dire una verità a metà.
    Tolto infatti dal numero degli occupati uomini le partite iva intestate a persone di sesso maschile l’occupazione maschile risulterebbe più bassa di quella femminile. Detto i soldoni queste politiche hanno agevolato il lavoro subordinato femminile quando il lavoro subordinato femminile era già più alto di quello maschile.
    E’ un invito a non aprire la partita iva ? Si perché così facendo ci tolgono diritti, PRETENDIAMO UN LAVORO SUBORDINATO COME LO PRETENDONO LE DONNE

    http://www.infomessina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=25502:istat-boom-disoccupazione-maschile&catid=39:flash&Itemid=64

    RispondiElimina

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